I sindacati Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil valutano "positivamente l’avvio di un’interlocuzione da parte del governo" con il gruppo tedesco Heidelberg, che a luglio ha annunciato l’acquisizione del gruppo Italcementi, ma "rilanciano le proposte avanzate affinchè all’Italia possano essere affidate funzioni gestionali internazionali, ciò al fine di salvaguardare i livelli occupazionali, poichè permangono inalterate ad oggi le preoccupazioni sul futuro dei 2.700 dipendenti". Lo affermano gli stessi sindacati in una nota congiunta, all’indomani del primo incontro al Mise, che "ha mantenuto gli impegni presi con le organizzazioni sindacali". Tra le prossime tappe indicano "l’incontro lunedì 2 novembre con il gruppo Italcementi in merito al piano di riorganizzazione in vista della scadenza al 31 gennaio 2016 della Cassa integrazione per riorganizzazione complessa. Siamo certi - affermano ancora - che il confronto tra governo e Heidelberg proseguirà attivamente con l’obiettivo di coinvolgere la società tedesca nelle problematiche occupazionali e produttive attualmente in discussione con Italcementi. Chiediamo quindi ai ministeri competenti l’attivazione di ammortizzatori sociali straordinari, anche alla luce della nuove legislazione".