Si ricompone il negoziato per il rinnovo del contratto integrativo di Ikea Italia. Il prossimo 14 settembre le parti torneranno al confronto dopo la brusca battuta d’arresto di fine luglio. Sul tavolo la disdetta del premio aziendale da parte del colosso svedese che nel nostro Paese interessa oltre 6mila dipendenti.
Il Coordinamento sindacale di Fisascat, Filcams e Uiltucs riunito a Roma ha analizzato lo stato della trattativa e stabilito di procedere con il confronto nonostante le numerose difficoltà. In particolare la categoria mantiene lo stato di agitazione e dà mandato alle segreterie nazionali a negoziare sulle proposte dell’azienda ma ribadisce ”l’indisponibilità” a rinegoziare il premio aziendale.
“Il coordinamento unitario - si legge nell’ordine del giorno del Coordinamento nazionale - ritiene vi siano le condizioni per la prosecuzione del negoziato pur non essendovi ancora le condizioni per revocare lo stato di agitazione”.
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