I lavoratori dei siti italiani di Firema hanno approvato, a larga maggioranza, l'ipotesi di accordo raggiunta al Mise che vede l'acquisizione del pacchetto azionario dell'azienda da parte della cordata a guida indiana formata da Titagarh e Adler e un piano industriale che mette in sicurezza tutti gli stabilimenti. Anche a Marcianise il voto è stato favorevole raggiungendo il 66%.
"Come Fim Cisl Campana e casertana - dichiarano congiuntamente i segretari generali di categoria regionale e locale, Giuseppe Terracciano e Nicodemo Lanzetta - riconfermiamo la nostra soddisfazione per l'esito di una trattativa che ha posto fine alla crisi quinquennale di un gruppo storico come Firema evitando il fallimento. Con l’approvazione referendaria - aggiungono - si chiude il capitolo del fallimento e della mancanza di prospettive e si apre quello del lavoro e del rilancio propositivo. Come Fim Cisl - concludono i sindacalisti - vigileremo insieme alle organizzazioni sindacali e le istituzioni affinché si sviluppino le migliori condizioni di prospettiva per l’azienda casertana".