Conclusa positivamente la vertenza per i 347 ex lavoratori Gepin Contact, 220 dei quali impiegati nella sede di Casavatore, in provincia di Napoli. L’accordo al Mise, firmato da Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl, ma non dalla Slc-Cgil, permette la continuità lavorativa sulla commessa Poste e la conservazione della territorialità per tutti.
“Si chiude positivamente una vertenza che si trascinava da diversi mesi e che ha creato forti disagi ai tanti lavoratori e alle loro famiglie - ha dichiarato Salvatore Topo, segretario generale Fistel-Cisl della Campania -. Abbiamo creato le condizioni affinchè gli ex Gepin Contact che fino ad oggi erano nel baratro della disoccupazione, abbiano un futuro. Inoltre - continua il sindacalista Cisl - in questo periodo il sindacato lavorerà per consolidare i diritti e per dare sostegno, attraverso accordi premianti della produttività, alle aziende ed ai lavoratori”.
Ancora una volta il lavoro sinergico tra aziende, sindacati, istituzioni locali e nazionali ha consentito di raggiungere un importante risultato per la chiusura positiva della vertenza.
L’accordo, prevede inoltre il mantenimento dei siti produttivi in essere, dei livelli di inquadramento contrattuali ed il rispetto dell’orario di lavoro.
“L'impegno di questi mesi ha dato i suoi buoni frutti e il senso di responsabilità nel salvare i posti di lavoro alla fine ha prevalso" ha affermato il viceministro dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova. Dopo una lunga serie di incontri - si legge nel comunicato del ministero - è stato infatti accolto il documento redatto congiuntamente dalle aziende E-Care S.p.A., Abramo Customer Care S.p.A. e 3G S.p.A. Il testo, frutto di una mediazione tra le parti, garantisce ai lavoratori la tutela dei livelli occupazionali e retributivi, andando incontro alle richieste dei lavoratori: totale riassorbimento dei dipendenti, mantenimento degli stessi orari di lavoro previsti dal precedente contratto, rispetto del principio di territorialità e incontri periodici al ministero dello Sviluppo economico per la verifica semestrale dello stato di avanzamento del piano di rioccupazione.
“Dopo un duro e proficuo lavoro portiamo a casa un risultato straordinario che salvaguarda sia l’azienda che i lavoratori - afferma Lina Lucci, segretario generale della Cisl Campania -. Il ruolo del sindacato della responsabilità, insieme a Governo e Regione Campania, ancora una volta è stato determinante, ma - prosegue - deve essere chiaro che l’obbiettivo che dobbiamo perseguire in tutte le vertenze che ci attendono è garantire lavoro certo, frenando drammatici fenomeni di disoccupazione”.