Riparte il confronto tra Cgil, Cisl e Uil sul nuovo modello contrattuale. Stamane le segreterie confederali si sono incontrate ed hanno condiviso “ la necessità di elaborare una proposta unitaria che abbia come obiettivo la costruzione di un moderno e innovativo sistema di relazioni industriali nel Paese”.
Un moderno sistema di relazioni industriali, sottolineano in particolare Cgil, Cisl e Uil, “deve fondarsi su tre pilastri: l’estensione e qualificazione della contrattazione, a tutti i livelli; la sperimentazione di nuovi livelli di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori al governo dei processi produttivi aziendali; il consolidamento delle regole della rappresentanza e della rappresentatività definite con il testo unico del 10 gennaio 2014 e con i successivi accordi negli altri settori. Sul valore e sullo stato di applicazione dell’insieme delle norme sulla rappresentanza le segreterie - fanno sapere - promuoveranno a breve una iniziativa unitaria”. Sottolineando di avere “già registrato alcune significative convergenze” e che il confronto proseguirà nei prossimi giorni, le segreterie hanno ribadito che “l’elaborazione di una proposta unitaria non deve condizionare il confronto ai tavoli sui quali sono in corso i negoziati per il rinnovo dei
contratti nazionali, dei quali si auspica una prossima conclusione”.
Un incontro, quello di oggi, giudicato “positivo” dai tre sindacati, che torneranno ad incontrarsi il prossimo 2 dicembre, “quando - è stato spiegato - si comincerà ad entrare nel merito”.
“È una giornata significativa, importante”, ha sottolineato il segretario confederale della Cisl, Gigi Petteni, al termine dell’incontro. “Siamo partiti bene”, gli ha fatto eco il segretario confederale della Cgil, Fabrizio Solari. “Siamo soddisfatti da questo incontro. Ci sono le basi per produrre una sintesi comune”, ha aggiunto il segretario confederale della Uil Tiziana Bocchi.
(Domani su Conquiste Tabloid l’articolo di Giampiero Guadagni)