A fronte di 1000 uscite sono previste 750 assunzioni nella rete commerciale. L’accordo prevede un innovativo percorso di formazione per 600 persone, che sarà gestito da una commissione paritetica sull’organizzazione del lavoro. Buono pasto, telelavoro, smart learning gli altri punti qualificanti dell’intesa. First Cisl ha firmato, insieme alle altre organizzazioni sindacali, un accordo che permetterà di gestire nei prossimi due anni le ricadute occupazionali dichiarate da Unicredit in 1.600 efficientamenti, derivanti dalle iniziative complementari del piano industriale Unlocked connesse all’evoluzione tecnologica. L’accordo prevede un innovativo percorso di ricollocazione e riqualificazione professionale, che coinvolgerà circa 600 persone nel corso del biennio 2025- 2026, e che contempererà le esigenze tecnico organizzative aziendali con le necessità e propensioni del personale impattato grazie all’impiego di una commissione paritetica sul tema organizzazione del lavoro. E’ previsto inoltre un forte ricambio generazionale che permetterà l’inserimento di 750 nuove assunzioni, che andranno a incrementare il personale nella rete commerciale del gruppo in Italia. Infatti delle 1.000 uscite complessive, per pensione o accesso volontario al fondo di solidarietà, 750 sono previste nella rete e, a fronte di queste, sono state previste oltre alle assunzioni anche ulteriori 200 ingressi derivanti dai percorsi di ricollocazione e riqualificazione per un totale di 950 nuove persone nella rete commerciale. E’ anche previsto il pieno reintegro delle uscite volontarie eccedenti le 250 legate al turn over assicurato dall’accordo per il biennio 2025 - 2026. Contestualmente le organizzazioni sindacali hanno siglato un altro accordo sulla formazione che permetterà la realizzazione degli obiettivi di ricollocazione e riqualificazione professionale del personale coinvolto attraverso il consolidamento e sviluppo di competenze trasversali e tecnico -professionali. Sono stati inoltre conseguiti diversi miglioramenti relativi alla qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori ,tra i quali: la valorizzazione professionale di alcune figure, l’incremento del valore del buono pasto, l’impegno aziendale al riconoscimento del telelavoro per le persone in stato di necessità, l’incremento dei giorni di smart learning, l’ulteriore ampliamento delle causali di utilizzo della banca del tempo (genitori anziani in stato di necessità), e la proroga biennale di una serie di permessi e coperture assicurative e della polizza sanitaria a carico dell’azienda. “Una trattativa con la quale sono stati conseguiti importanti risultati sul tema occupazionale e su tanti aspetti significativi per la vita delle persone - sottolinea la segretaria nazionale Sabrina Brezzo - Questi accordi sono passi importanti di un cammino che deve proseguire, a partire dal previsto confronto per il miglioramento degli strumenti di armonizzazione vita personale e professionale”.
C.D'O.

( 17 ottobre 2024 )