Nell’integrativo raggiunto alla Renaul Retail Italia viene potenziato il welfare aziendale per i 500 dipendenti dell’azienda e della finanziaria del gruppo francese dell’automotive Sodicam Italia Spa, presenti nel Paese con otto filiali di proprietà, tre a Milano, tre a Roma e due a Napoli. I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato con le due direzioni societarie l’intesa sull’implementazione e sullo sviluppo del welfare contrattuale esistente. In virtù dell’accordo il premio di produttività previsto dalla contrattazione integrativa di settore, siglata dalle parti nel 2015 e in vigore fino al 31 dicembre 2018, potrà essere convertito tutto o in parte in un "Credito Welfare" accreditato su un conto individuale, completamente esentasse secondo le normative vigenti, finalizzato all’acquisto di beni e servizi. Il credito potrà essere utilizzato per il rimborso spese per servizi di educazione e istruzione per i familiari e per servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti o di ricreazione e di assistenza socio sanitaria e di assistenza sociale e familiare ma anche per la formazione professionale e l’orientamento al lavoro e per lo sport, la cultura, il tempo libero ed il benessere.
Soddisfazione in casa Fisascat Cisl: "L’intesa recepisce le opportunità offerte dalla normativa vigente consentendo ai lavoratori del gruppo Renault di beneficiare del regime di detassazione totale nel caso in cui si opti per la conversione del premio di produttività in credito welfare" ha dichiarato il segretario nazionale della categoria cislina Mirco Ceotto.
"Il confronto negoziale ha consentito poi di implementare il paniere dei beni e servizi offerti a conferma di una contrattazione integrativa di settore al passo con i tempi e capace di intercettare i bisogni dei lavoratori" ha concluso il sindacalista.
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