Roma, 9 mag. (askanews) - "I federalisti vedevano nello sviluppo di una coscienza europea diffusa una parte fondamentale del loro progetto. Anche oggi l'integrazione europea deve essere partecipata per funzionare". Lo sottolinea il presidente del Consiglio Mario draghi in uin messaggio in occasione del Ventotene Europa Festival.
Rivolgendosi ai ragazzi di diverse nazionalità ritrovatisi nell'isola dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi - lì confinati dal regime fascista - scrissero il Manifesto europeista, Draghi osserva che "il raduno di questi giorni a Ventotene è una splendida occasione per riflettere sul ruolo dell'Unione Europea e sugli ideali che la animano. Voglio ringraziare l'associazione 'La Nuova Europa' per aver reso possibile questo incontro".
Draghi ricorda che "il sogno di Altiero Spinelli di una Federazione europea nasce come reazione alla crisi del modello di stato nazionale di inizio Novecento, all'isolazionismo del ventennio fascista e agli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Incontri come quello di questi giorni sono cruciali per far crescere la consapevolezza della nostra contestuale appartenenza alle rispettive comunità nazionali e a quella europea. Dobbiamo ricordare il ruolo avuto dall'idealismo federalista nella costruzione di una coscienza europea a cui dobbiamo affiancare il pragmatismo che è stato alla base della creazione delle prime istituzioni europee e della loro evoluzione. Con questo auspicio, vi auguro una buona conferenza".